– Progetto e realizzazione di un diffusore acustico a colonna dalle proprietà eccezionali (traduzione a cura di U.Nicolao)
– Array di altoparlanti a direttività controllata. Principi ed applicazioni (traduzione a cura di U.Nicolao)
– Considerazioni circa l’impiego di array a direttività controllata
– L’impianto di sonorizzazione del Duomo di Milano
Tecniche e Tecnologie Audio Vol.4
La Diffusione Sonora in Ambienti Acusticamente Difficili.
Line Array a Direttività Controllata per Via Digitale
Collana “Quaderni di Aggiornamento in Tecniche e Tecnologie Audio”, Vol.4
Per quanto il concetto di Line array non sia certo associato ad un ritrovato dell’ultim’ora, è solo dalla metà degli anni novanta, con l’avvento del DSP (Digital Signal Processing) e la disponibilità di circuiti integrati di costo accettabile, che esso ha trovato un’implementazione realmente fruttuosa nell’ambito dei sistemi di altoparlanti per la diffusione sonora.
Nel suo libro Acoustical Engineering, la cui prima edizione è datata 1940, Harry Olson dedica all’argomento buona parte del secondo capitolo. In esso si legge in particolare che “Direzione e conformazione del fronte d’onda prodotto da una serie di sorgenti sonore possono essere modificate ritardando convenientemente e differentemente i segnali di ingresso delle sorgenti stesse”.
L’idea di implementare un simile concetto mediante diffusori acustici costituiti di una lunga serie di altoparlanti allineati (da cui il termine di “line array”, versione modernizzata dell’arcaico “sound column”) si presenta subito alquanto allettante in quanto, in ambienti acusticamente difficili, uno dei requisiti di base riguarda proprio la necessità che il sistema di diffusione sonora immetta solo l’energia acustica necessaria ad assicurare una buona intelligibilità del parlato. Si tratta in questo caso di un requisito solo “intuito” nella prima metà del novecento, avendo dovuto attendere sino ai primi anni settanta, con i fondamentali lavori dell’olandese V. Peutz, per trovare una sua giustificazione teorica.
Oggi, sul mercato, sono disponibili un gran numero di tipi di Line array, prodotti da varie case costruttrici, soprattutto per impiego nel settore del rinforzo sonoro.
Invero, la diffusione “assistita” della musica presenta criticità molto inferiori alla diffusione della voce. In quest’ultimo caso, infatti, non è sufficiente una rivendicazione commerciale a rendere intelligibile la parola. Volendo essere più chiari, nel rinforzo sonoro della musica in ambienti chiusi una certa dose di riverbero non solo è accettabile ma è anche gradevole, mentre nella diffusione della voce, ogni tolleranza è bandita.
Questo quarto volume dei Quaderni di Aggiornamento in Tecniche e Tecnologie Audio è dedicato ai line array per la diffusione del suono e della voce in grandi ambienti. Si tratta primariamente di diffusori acustici la cui concezione può essere fatta discendere dall’idea descritta da Olson, grazie soprattutto alla disponibilità di un gran numero di documenti e studi di provenienza olandese.
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Descrizione
Descrizione
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Indice dei contenuti
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Informazioni aggiuntive
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione 2002
Autore J. v.d. Werff, G. de Vries, G. van Beuningen, U. Nicolao, M. Cappellotto. Progetto e traduzioni a cura di U. Nicolao
Editore Il Rostro
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